Sfinci.
CHEEE?

Chi non conosce questi buonissimi dolcetti siciliani non sa che si perde.

Fortunatamente la mia famiglia ha degli amici (di sempre) che custodiscono questa ricetta molto gelosamente.
Infatti il copyrigh va a Lina© che tanti anni fa ci ha fatto questo meraviglioso regalo.

Gli sfinci (spinci, spingi, sfingi non s’è mai capito), sono delle mini frittelle dolci, condite con cannella e cumino e fritte proprio come se fossero delle graffe.

Ho recuperato una foto dagli album delle vacanze d’infanzia in qui compaiono gli sfinci originali, quelli preparati dalla mitica Lina; quelli che hanno anche il buco al centro, impossibile da fare da un neofita!

Ingredienti

Farina 00 1 Kg

Patata Lessata 500g

Latte scremato 1lt

Olio d’oliva 1/2 bicchiere

Marsala (o vino bianco) 1/2 bicchiere

Bustine di lievito di birra (es: mastro fornaio) 2

Vanillina 1 bustina

Zucchero 2 cucchiai

Sale 1 pizzico

Semi di cumino una spolverata

Essenza d’arancia

Procedimento

Inserire nella planetaria tutti gli ingredienti escluso il latte.

Adesso mescolate e quando il tutto sarà omogeneo aggiungete a filo il latte tiepido.

La lavorazione deve essere lunga e ne deve risultare un impasto perfettamente liscio e molto elastico (tipo quello del babà).

Una volta pronto, riponete in un luogo riparato e fate lievitare fino al raddoppio del volume (non vi dico i tempi perché varia a seconda del clima).

Una volta lievitato mettete a scaldare dell’olio di oliva in cui friggerli.

Prendete un contenitore alto e stretto e versatene pochi alla volta.

Aiutandovi con un cucchiaio sporco d’olio (perché l’impasto è molto molle) ricavate delle palline e gettatele nell’olio

Una volta dorate fatele scolare su carta assorbente .

In una ciotolina preparate una mistura di zucchero e cannella dove “impanerete” i vostri spinci.

Rotolateli ben bene e serviteli (sempre che arrivino a tavola sani e salvi).

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