Piadine romagnole
Tante volte ho fatto le piadine.
Una volta troppo dure, una troppo doppie.
Adesso ho trovato la ricetta perfetta.
Ingedienti per 4 piadine
Sugna 2cucchiai
Latte 1/2 bicchiere
Acqua 1/2 bicchiere
Sale
Farina q.b.
Procedimento
Cominciate a mescolare lo strutto con un po’ di latte e fatelo ammorbidire.
Una volta morbido aggiungete un po’ di farina fino a formare una pallina.
Quindi aggiungete un po’ d’acqua e intervallate con la farina.
Dovete praticamente finire i liquidi ed aggiungere farina finché ne prende.
Alla fine aggiungete un pizzico di sale e impastate vigorosamente.
L’impasto risulterà sempre un po’ appiccicoso dato che lo strutto col calore tende a sciogliersi.
Ma mentre lavorate, potete sempre aggiungere farina per lavorarla meglio.
Quando l’impasto è morbido e non si attacca alle mani potete avvolgerlo in un po’ di pellicola e metterlo in frigo per qualche ora.
Dopo il tempo in fresco, l’impasto si sarà compattato e sarà più facile lavorarlo.
Staccatene una pallina e schiacciatela prima col palmo della mano e poi col matterello.
L’importante non è però la perfezione del cerchio, ma la sottigliezza.
Stendete quanto più possibile la pasta , in modo da formare quasi un velo.
La ricetta delle piadine è conclusa, ma noi vogliamo di più.
Oggi faremo i “crescioni” che sono piadine ripiene di qualsiasi cosa.
Io come ripieno ho scelto pomodoro e mozzarella, così da farla sembrare una pizza a tutti gli effetti.
Come prima cosa spalmate con un velo di strutto una padella anti aderente e fatela riscaldare quanto più possibile.
Prendete il vostro disco di pasta e su una metà aggiungeteci il ripieno preferito
Ripiegate a metà cercando di chiudere i bordi (che non si chiuderanno) e con molta attenzione, poggiatela sulla padella che ormai sarà rovente.
Se la pasta è abbastanza sottile, comincerà a gonfiarsi e a fare bolle
Fatela cuocere bene su entrambi i lati.
Ricordate di passare un velo di sugna prima di ogni piadina.
Per far ciò con una pallina di carta assorbente “sporca” di sugna, strofinate velocemente sulla padella facendo attenzione a non rimetterci un dito.
Con questa ricetta ricaverete 4 crescioni abbastanza grandi; ovviamente se siete di buon appetito o se avete molti ospiti affamati, potete sempre raddoppiare, triplicare o quadruplicare le dosi.
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