Da buona assaggiatrice ieri sono andata alla Sagra degli Antichi Sapori in quel di Pignataro (CE) organizzata dall’associazione ONLUS “Unipopoli“.

Il menù era vasto e spaziava dalle classicissime pettole e fagioli alla salsiccia, dagli arrosticini alla pizza e dalle crepes ai guanti.

C’è una sezione della mia famiglia che frequenta le sagre solo per comprare questo buonissimo dolce simile alle chiacchiere, ma di dimensioni sovrannaturali.

I guanti sono dei dolci lievitati e fritti, la cui pasta è molto soffice, che vengono “impanati” nello zucchero e serviti caldi, anzi, caldissimi.

Lo so che non è una mia ricetta, ma per il bene della diffusione io vi riporto la ricetta originale che veniva distribuita (ai richiedenti) su un volantino.

Ingredienti

Uova 10

Zucchero 1 bicchiere

Olio

Procedimento

In una casseruola mischiare uova, zucchero, olio, e limoncello.

Far sciogliere il lievito in un po’ di latte e aggiungerlo al resto.

Ottenere un impasto morbido e lasciare lievitare per circa 80 minuti.

Stendere la pasta con il matterello ricavandone una sfoglia non molto sottile.

Con una particolare rotella a denti larghi, tagliare la pasta a forma di listarelle lunghe 20 cm e larghe 5.

Piegare a metà in larghezza le listarelle e chiuderle in una corona.

Pigiare bene i bordi altrimenti in frittura si apriranno.

Calarle una alla volta nell’olio bollente e con le stecche di legno girarle su se stesse fino a ottenere una cottura omogenea.

Appena i guanti sono dorati tirarli fuori dall’olio e passarli nello zucchero frullato.

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Non ce la facevo a tenere per me questa bellissima informazione, ma scusatemi se non ho le foto del procedimento.

In compenso ho queste foto bellissime fatte a delle signore molto impegnate nella realizzazione di questo fantastico dolce.

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